Nella foresta della Val Maggiore (Predazzo - Val di Fiemme) cresce maestoso "Il Bosco che suona", un susseguirsi di abeti rossi, il cui legno pregiato era già apprezzato da Stradivari e da altri grandi maestri.
In questo bosco, ogni estate, si sviluppa un rito musicale unico al mondo: alcuni musicisti di fama internazionale, che partecipano al festival “I Suoni delle Dolomiti”, sono chiamati a scegliere un abete del “Bosco che Suona”. Viene poi raccontato il “carattere” e la storia dell’abete scelto dal musicista e il rito si conclude con l’esecuzione di un brano che l’artista dedica al suo abete.
Andate quindi alla ricerca delle varie targhette collocate davanti agli abeti prescelti dai grandi musicisti come Uto Ughi, Mario Brunello, Daniel Hope, Ilya Grubert e molti altri ancora... e non perdete l'occasione di vedere da vicino il "custode del bosco", un albero secolare di 190 anni!
Partendo da Predazzo, seguite le indicazioni per il ristorante "Miola". Superatelo e proseguite sempre dritto per circa 6 km di strada nel bosco fino a raggiungere località Paluat, dove troverete un bivio con l'indicazione del percorso di "Il Bosco che Suona" e un piccolo parcheggio sulla sinistra.
In alternativa si può procedere ancora per pochi metri in macchina fino al secondo parcheggio, da dove parte il sentiero che porta alla Malga Valmaggiore: dopo circa 200 metri, trovate sulla destra un ponticello che attraversa il torrente e le indicazioni per il Bosco che suona.
- Sentiero in quota
- Livello facile
- No passeggino
- No telecabina
- Lunghezza: 3,3 km
- Durata: 2 h
- Dislivello: 170 m
- Discesa: 170 m
- Punto più alto: 1.718 m
- Punto più basso: 1.552 m
- No punti di ristoro, ma si può raggiungere comodamente la Malga Val Maggiore, anche con il passeggino (clicca qui per i dettagli sul facile sentiero).
In Val Maggiore vi consiglio anche l'escursione al Lago di Cece (vai qui per scoprire di più)
Montagna in famiglia:
- Informati attentamente sull'itinerario
- Scegli un percorso adatto per tutta la famiglia
- Indossate scarpe adatte alla montagna
- Prepara con cura lo zaino e non dimenticare mai acqua, un cambio vestiario, antipioggia, cappellini, crema solare, occhiali da sole, cibo, piccolo kit di pronto soccorso, cellulare, mappa del territorio.
- Verifica il bollettino metereologico
- Lascia informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
- Se non siete sicuri, non esitate ad affidarvi ad un professionista
- Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
- In caso di stanchezza o di problemi, non esitate a tornare sui vostri passi
- In caso di incidente chiamate il numero 112
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