Questa estate rinunceremo al mare, ma direi che ne vale proprio la pena, infatti siamo nel pieno dei preparativi per un'indimenticabile vacanza a New York!
Trattandosi di una trasferta di lavoro/piacere di tre settimane non riusciremmo mai a lasciare i due nanetti qui tra i monti e a separarci da loro per un periodo così lungo! Così, mi sono armata di coraggio e ho avviato l'intera organizzazione per mamma, papà, nana e nano.
Premesso che con Lavinia non mi sarei mai e poi mai immaginata di intraprendere un viaggio simile, ma si sa... con il secondo figlio tutto appare più semplice! Le infinite paranoie e le insormontabili difficoltà di gestione di un neonato diventano improvvisamente dei simpatici ricordi...
Vediamo, quindi, che cosa non dimenticare durante l'organizzazione di una vacanza a New York con prole annessa!
La prima cosa a cui pensare è il volo. Noi abbiamo optato per uno diretto, non tanto per Lorenzo, ma per Lavinia. Il prezzo è leggermente maggiore di voli con scalo ovviamente, ma le oltre 8 ore di volo, più le varie trasferte da e per l'aeroporto, sono più che sufficienti per mettere a dura prova la pazienza anche del genitore più tollerante! Partenza al mattino, in modo da cercare di contrastare il più possibile il fuso orario (per lo meno così mi hanno detto!) e viaggiare quindi durante il giorno.
Per quanto riguarda la compagnia aerea, abbiamo scelto Emirates. Si potrebbe praticamente definire un "Family-aereo" grazie ai pasti appositamente pensati per i bimbi e intrattenimento non-stop grazie a peluches, giochi per stimolare la fantasia, zainetti con racconti e colori per disegnare e centinaia di canali video solo per loro! In più per i più piccoli ci sono a disposizione anche culle!
Con Emirates, inoltre, è prevista una interessante convenzione con l'assicurazione sanitaria AIG, che consiglio caldamente per un viaggio in America con o senza bambini, visto i prezzi elevatissimi della sanità!
Consiglio: se non avete fretta di prenotare perché vi siete presi per tempo, iscrivetevi alle newsletter delle varie compagnie, ci sono spesso delle belle occasioni, soprattutto per gli USA.
Un secondo aspetto determinante è l'alloggio! Ritengo che nel nostro caso la soluzione ottimale sia un'appartamento, sia per contenere un po' la spesa, ma soprattutto per essere totalmente autonomi su orari e tipologia di pasti, essendoci Lorenzo! La ricerca è stata fatta su Airbnb, dove è possibile inserire tantissimi filtri per una ricerca precisa e mirata in base alle proprie necessità! Le mie, ad esempio, sono quelle di avere una cucina, una lavanderia e l'accesso alla metro nelle vicinanze, una connessione internet, aria condizionata e phon!
A livello di quartiere, ovviamente Manhattan è il massimo, ma ad agosto i prezzi sono da capogiro, così la nostra scelta è ricaduta su Brooklyn, precisamente nel quartiere di Clinton Hill, una zona tranquilla ma cool ed artistica, perfetta per buongustai e soprattutto per famiglie!
Per quanto riguarda tutta l'attrezzatura necessaria per Lorenzo, devo ancora decidere se imbarcare il nostro passeggino o se prenderlo super basic direttamente a New York. Di certo porterò il marsupio: Lavinia non ha mai gradito questo "mezzo", mentre il nano lo apprezza tantissimo! Ho acquistato da poco il marsupio Ventus Graphite di Ergobaby, collezione Performance e mi trovo davvero benissimo (soprattutto ora che ho imparato a indossarlo da sola!). E' stato pensato per genitori sportivi che amano fare lunghe passeggiate: grazie al suo tessuto a rete è traspirante ed è dotato di strisce riflettenti per rendersi visibili anche di sera. Un altro acquisto fatto su Family Nation di cui sono super entusiasta è il Minimonkey Minichair, un seggiolino universale da tavolo talmente compatto che sta anche in borsa! Perfetto per la nostra trasferta a New York!
Ultimo aspetto importantissimo: i documenti! Per viaggiare senza visto si deve richiedere un'autorizzazione elettronica (ESTA), rilasciata online dall'autorità statunitense. Requisito obbligatorio dal 1 aprile 2016 è il possesso di un passaporto elettronico, ovvero con microchip inserito nella copertina. I minori, per ottenere questa autorizzazione, devono avere un passaporto individuale, sul quale verranno registrati i nomi dei genitori.
Con i preparativi credo quindi di essere a buon punto... dimentico qualcosa?!?
Scrivi commento