Ero convinta che con te sarebbe stato diverso, perché con te, che sei il secondo, è tutto diverso.
So esattamente come attaccarti al seno la prima volta che ti prendo tra le braccia, come so esattamente cambiarti il pannolino e sorreggere la tua testolina mentre ti tengo in braccio.
Poi inizi a crescere, ma sono sempre pronta e preparata a tutto: alla preparazione delle prime pappe, alla pomata giusta per il tuo primo dentino, non vado in crisi trenta minuti prima di uscire perché non so quanto coprirti e ad ogni tuo pianto agisco a colpo sicuro perché so di cosa hai bisogno.
E arriva il nostro momento, arriva la prima notte senza di te... Non ci sono problemi, giusto? Ci sono già passata una volta, non cambierà nulla... Sono pronta anche per questo, o meglio credo di esserlo... ma si dai, cosa vuoi che sia... quindi tutto bene, vero? Amori miei, ciao, oggi festa dai nonni! Mamma e papà vengono a fare colazione con voi domani mattina, divertitevi e fate i bravi!
Perfetto, fatto. Ora andiamo, il cliente ci attende. Ma che ore sono? Le 19.00, stai facendo sicuramente la pappa... Le 20.00, inizi sicuramente ad essere stanco, mi sembra di vederti mentre ti stropicci gli occhietti con la tua manina cicciotta e appoggi stanco la tua guanciona sulla spalla sinistra... 20.30, sarai già nel lettino con Otello l'orsetto che ti nasconde tutto il visino...
E come stai? Sei sereno cucciolo mio? Non penserai che la mamma sia andata via vero? Non avrai mica provato il tanto letto e sentito senso dell'abbandono? Ansia, senso di colpa, legame indissolubile. Emozioni fortissime e contrastanti che mi fanno capire che no, a quanto pare non ero pronta a tutto.
Non ero pronta a rientrare in casa oltre la mezzanotte. Non ero pronta ad aprire la porta senza averti tra le mie braccia. Non ero pronta alla libertà di poter parlare ad alta voce perché non ci sei tu che stai dormento. Non ero pronta ad entrare nella tua cameretta e non vederti lì, nel tuo lettino, con le braccia spalancate e il ciuccio finito chissà dove... Non ero pronta a non poterti dare una carezza prima di andare a dormire...
Così, ancora una volta, mi hai dato una nuova lezione... Primo, secondo, terzo figlio, non importa. Ci saranno sempre delle prime emozionanti volte... come la prima notte senza di te...
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